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Pizzi e Merletti

Pubblicato da Alessio Benatti il

Il Pizzo e le varie tipologie 



Buongiorno oggi vorrei parlarti dei vari tipi di pizzi e delle loro lavorazioni. 


Cominciamo da uno dei più famosi: il pizzo "Chantilly".

Uno dei merletti più eleganti e raffinati è un pizzo di seta leggero e trasparente con motivi perlopiù floreali.

La sua lavorazione è molto complessa ed è perfetto per gli abiti da sposa più impalpabili in organza o chiffon


E continuiamo col pizzo "macramè" di cui abbiamo già parlato insieme ma come non ricordarlo⁉️

Si tratta di un intreccio di fili annodati tra di loro utilizzando diversi tipi di punto: piatto, semplice, mezzo nodo e molti altri. 


Non meno degno di nota specialmente per noi liguri è il pizzo a "tombolo", un merletto fatto a mano delicato e raffinato che viene realizzato con un filo di cotone molto sottile e che richiede molta abilità.

Col termine "tombolo" si indica sia il pizzo in sé che lo strumento necessario per realizzarlo.


Come non parlare anche del pizzo "Valencienne"⁉️

È un tipo di pizzo a tombolo ottenuto con un intreccio di fili che variano da  4 a  400, avvolti su fusi, detti bobine di legno, in base ad un disegno formato da spilli infilati sul tombolo.

Maggiore è il numero di fili utilizzati e più è pregiato, oggi è prodotto quasi esclusivamente a macchina ma si distingue dagli altri pizzi leggeri disponibili sul mercato perché è di puro cotone.


Nominiamo anche il pizzo di "Bruxelles" che ha radici antichissime da quando pizzi e merletti adornavano colletti e polsini degli abiti dei nobili, tanto che nel XVIII secolo l'imperatore Carlo V impose a tutte le donne di imparare a lavorare il pizzo.


E terminiamo la nostra carrellata con il pizzo "Rebrode'", un ricamo a rilievo che si esegue sopra un tessuto di tulle o di seta e utilizzato per abiti da sposa per creare intarsi di meravigliose fioriture su schiena, maniche o décolleté.

Per i pizzi a mano libera dobbiamo anche ricordare il "filet", una rete realizzata a mano con la tecnica dei pescatori.

Si utilizza il "modano" cioè un antico strumento che consiste in una spola rettangolare su cui è avvolto il filo da annodare.


Ed inoltre il pizzo "chiacchierino" o "frivolite'" in francese.

L'uso del "chiacchierino" cioè una spoletta o navetta attorno alla quale è avvolto il filo permette di condurre il filo annodandolo e creando il pizzo formato tutto da anellini. La navetta, oggi in plastica o metallo, poteva essere anche di osso o di legno. 


Anche per oggi è tutto se hai qualche curiosità non esitare a scrivermi sui commenti e se hai qualcosa da aggiungere ancora meglio‼ 


Io ti aspetto la prossima settimana!


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